venerdì 27 novembre 2015

Brick Journal italiano n.2

Da oggi in edicola è possibile trovare il secondo numero dell'edizione italiana di Brick Journal. In molti si sono lamentati del precedente numero: articoli datati provenienti dall'edizione originale in lingua inglese, mattoncini forati col trapano, poche pagine, prezzo ecc. Certamente anche a me alcune cose facevano storcere il naso, però bisogna dire che non deve essere facile far partire un progetto editoriale da zero, quindi ci può stare che all'inizio la rivista possa essere un po' acerba; va ricordato inoltre che al momento nel nostro Paese è l'unica rivista esistente in lingua italiana per il mondo Afol. Trovo quindi giusto dare un po' di fiducia a questa iniziativa editoriale, che col tempo potrebbe migliorare.
Dopo questa invettiva è meglio tornare a parlare della rivista vera e propria: vi dico in linea di massima cosa potete trovare tra i contenuti. 
Diversi articoli di questo numero si concentrano in particolar modo sul tema Star Wars (sta per uscire al cinema l'episodio VII), quindi se siete patiti del genere fa al caso vostro.
Dal punto di vista dei contenuti specifici per la versione italiana segnalo la presenza degli articoli di due grandi Afol italiani che parlano delle loro splendide Moc: Andrea Lattanzio (alias Norton74) e Sandro Damiano (alias SDRnet).
Agli appassionati del tema City ed in particolare di trasporti pubblici, segnalo gli articoli sul tema della monorotaia: questi compianti set che The LEGO Group non produce più da tanto tempo sono rimasti nei cuori di molti appassionati (ahimè ci sono anche io tra questi), ma essendo diventati dei pezzi da collezione hanno raggiunto prezzi molto elevati. Nella rivista sono presenti tre possibili modelli creati dagli Afol (che a dire il vero sarebbero comunque costosi per la quantità di pezzi che richiedono, ma nulla vieta di raccogliere i pezzi un po' per volta).
Ci sarebbero anche altri articoli di cui parlare, ma non ho intenzione di "spoilerarvi" tutti i contenuti (non so voi, ma io preferisco le sorprese), quindi se siete interessati passate in edicola. 

mercoledì 7 ottobre 2015

Lego Ideas Doctor Who (21304)


Lego® ha finalmente rilasciato le immagini ufficiali del set 21304, che sarà messo in vendita a partire dal 1° dicembre 2015. Che dire, è veramente una chicca per tutti gli appassionati della celebre serie tv. Da molto tempo si aspetta l'uscita di questo set: esso prende origini dal progetto di AndrewClarck2 su Lego Ideas intitolato Doctor Who and Conpanions
Nella versione definitiva sono presenti 4 minifigure, cioè due dottori (11° e 12°), Clara Oswald e un angelo piangente, più due Dalek.
Il set rappresenta l'interno e l'esterno della mitica cabina blu, con la sala dei comandi del Tardis, per un totale di 623 pezzi.
Chi non conoscesse la serie tv da cui è tratto questo set, può andare a leggere la relativa pagina su Wikipedia.



Fonte del post: https://ideas.lego.com/blogs/1-blog/post/44

Aggiornamento dell'11/10/2015: se siete interessati a una vera e propria recensione con relativo unboxing è uscita da poco su Brickset.

sabato 12 settembre 2015

Primo numero di Brickjournal Italiano

Ieri è uscito in edicola il primo numero della versione italiana di Brick Journal (precedentemente era uscito il numero 0 da collezione per verificare il reale interesse del pubblico).
Se vi interessa correte a comprarlo, vi ricordo che attualmente è l'unica rivista italiana dedicata ai nostri amati mattoncini.


martedì 18 agosto 2015

Happy birthday afol!

Ieri si celebrava il ventesimo anniversario dell'acronimo Afol: per chi ancora non lo sapesse significa Adult Fan of Lego ed è stato coniato nell'agosto del 1995 in Rete da un appassionato. Oggi siamo in migliaia a identificarci orgogliosamente con questo acronimo e non mi resta altro che fare gli auguri a tutti i colleghi!

venerdì 10 luglio 2015

Presentazione: Temple of Airjitzu (70751)

Premetto che generalmente non seguo i set della linea Ninjago, ma questo è veramente molto bello. Lego® ha da poco presentato il Tempio di Airjitzu. Si tratta di un set imponente ed esclusivo da ben 2028 pezzi che sarà venduto a 199.99 €, a partire dal 18 agosto per chi è iscritto al programma VIP e dal primo di settembre per tutti gli altri. Volete sapere perché lo trovo interessante? Il motivo è semplice: per chi come me progetta (o cerca di progettare) una città Lego® questo set può essere una buona occasione per creare un caratteristico quartiere etnico-orientale. Ed ecco che la lista di set che vorremmo acquisire si allunga (con i "ringraziamenti" del nostro portafoglio).
Per la presentazione e spiegazione più specifica vi lascio al video dei due designer che l'hanno progettata.



venerdì 26 giugno 2015

Lego 10248: Ferrari F40

Se c'è una Ferrari che ha fatto impazzire moltissimi appassionati (e continua a farlo) questa è sicuramente la F40. Presentata nel 1987, per celebrare i 40 anni della casa di Maranello, la F40 è stata l'ultima supercar voluta da Enzo Ferrari prima di morire. Di fatto era un'auto da Formula 1 camuffata da auto stradale, costruita con materiali innovativi (tra gli altri kevlar e fibra di vetro); all'epoca era considerata la vettura stradale più veloce al mondo. 
Chissà quanti di voi ne hanno posseduto un esemplare nella loro vita... parlo del modellino BBurago, io personalmente ne ho uno in scala 1:24. 
Una Ferrari riconoscibilissima anche da chi non è appassionato di motori per via dell'enorme alettone posteriore 

Dopo tante attese, ieri finalmente Lego® ha presentato al pubblico la sua versione della F40; per questo set sono stati creati due nuovi pezzi: i cerchi a stella, che replicano quelli della vettura originale, e il parabrezza. Gli elementi che mi fanno impazzire di più, oltre ai già citati cerchi, sono i fari a scomparsa e il motore posteriore estraibile. La F40 appartiene alla serie Creator Expert, della quale fa parte anche la Mini Cooper presentata l'anno scorso. Per Lego® non è comunque una novità la presentazione di modelli in grande formato,  infatti ci ha stupito nel 2008 e nel 2011 con due veicoli Volkwagen: il Maggiolino e il Camper Van T1
Qui il video ufficiale del nuovo set Creator, buona visione!


lunedì 22 giugno 2015

La Torre Lego di Milano

Ieri si è concluso l'evento Lego® che si è tenuto alla Fabbrica del Vapore di Milano: la costruzione della Torre da Record. L'ultimo primato risaliva allo scorso anno quando a Budapest era stata costruita una torre alta 34,76 metri. Ieri Milano ha battuto il Guinness World Record raggiungendo l'altezza di 35,05 metri.

Io personalmente sono passato a dare un'occhiata venerdì mattina ed ecco come si presentava la torre a lavori in corso.
 Avrei voluto partecipare anche io, ma sono capitato in un orario in cui c'erano parecchi gruppi di bambini ed è stato giusto a mio parere dare la precedenza a loro. 

mercoledì 17 giugno 2015

Le automobili nel mondo dei Lego: la Porsche a Le Mans

Con questo post ho intenzione di iniziare una pseudo rubrica che riguarda due mie passioni: i mattoncini e le automobili, che hanno accompagnato tutta la mia infanzia e continuano a farlo ancora oggi.
Oggi parliamo della mitica 24 Ore di Le Mans, probabilmente la gara di durata più famosa al mondo, tanto che su di essa uscì un film nel 1971, con il leggendario Steve McQueen come protagonista.
Si è da poco conclusa l'edizione 2015 di questa competizione, che ha decretato vincitrice la Porsche con la 919 Hybrid, dopo cinque anni di monopolio Audi. Nel trio di piloti che ha guidato la vettura vincente c'era anche Niko Hulkenberg, pilota a mio parere interessante, che purtroppo non ha ancora avuto molta fortuna in Formula 1, per via di una monoposto non molto performante. 

Veniamo ora ai Lego®. Alla manifestazione era presente una Porsche 911 RSR particolare: metà della carrozzeria era costituita da mattoncini. Stiamo parlando della bellezza di oltre 380000 mattoncini!


Devo dire che il risultato è veramente eccellente. Se volete vedere altre fotografie, fate riferimento al post originale pubblicato da Stef Schrader a questo link: http://blackflag.jalopnik.com/half-of-this-porsche-is-made-of-lego-bricks-1711088533 
Su youtube ho anche trovato questo video promozionale della partnership tra Lego® e Porsche nell'ambito dei nuovi set Speed Champions: tra 00:26 e 00:48 è possibile vedere nuovamente la mezza Porsche legosa.

  

lunedì 15 giugno 2015

C'è nessunooo?

Non ho dimenticato l'esistenza di questo blog. Purtroppo una serie di impegni non mi permettono di tenerlo frequentemente aggiornato. Non ho certo smesso di interessarmi al mondo dei Lego® e ho proseguito la mia campagna acquisti. Cercherò di tanto in tanto di pubblicare qualcosina.

Ecco cosa succede quando un blog è poco curato 

venerdì 23 gennaio 2015

Recensione set 31036: Toy & Grocery Shop

 

Sono finalmente venuto in possesso del nuovo Toy & Grocery Shop, messo in vendita da Lego® proprio a partire da questo mese.

Questo set della serie Creator segue l'idea del Bike Shop & Café, immesso sul mercato nel 2014: proporre dei set con soluzioni estetiche simili a quelle viste nei modulari (es. le tendine alla finestra nel set del bikeshop), ma con un prezzo decisamente più abbordabile. La scatola contiene 466 pezzi, più i consueti elementi doppi (ne ho contati 17), sono presenti tre manuali per costruire altrettante varianti dell'edificio, come da tradizione Creator. Per quanto riguarda le novità, Brickset segnala in questo set l'introduzione di colorazioni nuove per alcuni pezzi:

  • gli hinge plate 1x2 in bianco e in dark stone grey;
  • i plate 1x1 with up right holder in dark stone grey;
  • i plate 1x2 with 1 knob in earth blue;
  • i roof tile 1x3/25° in earth blue;
  • i brick with bow 1x5x4 inv. in earth blue;
  • le door with panes f. frame 1x4x6 in reddish brown.

Dopo queste informazioni di carattere tecnico veniamo alla descrizione del set vero e proprio. Partiamo dalle minifigure: nella scatola troviamo una donna e un bambino. Sono composti da elementi già visti in diversi altri set. Va detto comunque che le minifigure che si trovano nella serie Creator sono infatti generalmente di tipo comune, ma non c'è da lamentarsi in quanto in set più vecchi della stessa serie non erano nemmeno presenti. Bisogna in ogni caso sottolineare che il personaggio femminile è provvisto di una testa double face: da un lato è sorridente, mentre dall'altro mostra un espressione preoccupata. Ciò è utile anche per eventuali fotografie fumettose (vedi più sotto). Veniamo ora all'edificio: la struttura è costituita al pian terreno da un negozio di giocattoli e da una drogheria, mentre al piano superiore da un piccolo appartamento. Il tutto è costruito su di una base formata da 2 plate 8x16 di color medium stone grey. Le basi sono unite da un hinge plate che permette di creare due configurazioni: o una facciata grande con ballatoio centrale e due negozi (fig. a sinistra) oppure un edificio completo su tutti i lati con un unico negozio che vende di tutto e ha 2 entrate (figura a destra).Questo cambio di configurazione permette di estendere la giocabilità di questo set ed è inoltre pratico per agire all'interno del negozio.

La drogheria è arredata all’interno da un bancone trasparente con la cassa e una banconota, sul muro retrostante è presente una mensola con due bibite in vendita; dietro la vetrata del negozio sono messe in esposizione una mappa del tesoro e un quotidiano (l’altro quotidiano fa da insegna per il negozio). Esternamente frutta e verdura sono esposte in una cassa da fruttivendolo, appoggiata contro la vetrina con il tendone rosso/giallo. All’angolo della strada è presente un lampione leggermente sottodimensionato rispetto alla dimensione delle minifigure.

Il negozio di giocattoli presenta strutturalmente un dettaglio interessante: la porta messa in diagonale. Questa è una di quelle tecniche che si possono prendere a modello per utilizzarle anche per le nostre creazioni: per poterla realizzare occorre costruire un supporto come quello che ho cerchiato in rosso nella foto a sinistra, poi bisogna costruire la base d’appoggio diagonale della porta grazie all’utilizzo di un hinge plate ed infine lo si colloca sulla struttura precedentemente mostrata, su cui poi andrà montata la porta. Internamente il negozio è arredato solo dal trenino messo in vetrina su supporto trasparente e dal robottino appoggiato sulla mensola. Esternamente troviamo invece ai lati della porta due distributori automatici, di cui uno di gomme da masticare (immagino quello con la campana trasparente) e l’altro non specificato; l’insegna del negozio è costituita da una macchinina e sul lato sinistro della vetrina troviamo la scala che porta all’appartamento. Tornando al discorso del negozio, i due giocattoli visti prima non sono gli unici presenti in questo set: abbiamo anche un monopattino giallo a quattro ruote che viene utilizzato dal bambino per giungere al negozio.

L’ultimo luogo che resta da descrivere è l’appartamento: si tratta in realtà di una semplice camera da letto con una brandina un mobiletto con cassetto sopra al quale è posta una lampada, non sono presenti oggetti se non due lettere adagiate sul pavimento. In rapporto allo spazio l’appartamento pullula di finestre (è presente persino un lucernario) e possiede anche un terrazzo al quale si accede dall’altra porta. La ringhiera del terrazzo è costruita in modo che sia completa sia quando si usa l’edificio aperto sia quando lo  si usa in configurazione chiusa grazie a due elementi ripiegabili. Sono poi presenti dei davanzali con fiori nei punti che costituiscono la facciata quando l’edificio è aperto.

Questo era ciò che si poteva costruire usando il primo manuale delle istruzioni, ma cosa si poteva costruire volendo con gli altri 2? Semplice:

  • un ufficio postale con casetta delle lettere e piccione viaggiatore sul tetto;
  • un giornalaio e all’esterno un banco frigo per la vendita del gelato.

 

 

 

 

 

 

Personalmente ho comprato questo set perché è una buona base di partenza per realizzare dei negozi per la mia città, quindi lo modificherò per ingrandirlo oppure per creare qualcosa di diverso.

Se vi interessa vedere una breve presentazione di questo set potete trovarla nel sito ufficiale.

Se interessa potete trovare altre foto che non ho messo in questo post sul mio account flickr.

sabato 10 gennaio 2015

SI RICOMINCIA...DA DOVE?


E' la storia che accomuna un po' tutti gli afol


Chi di voi da bambino/a non ha mai giocato con i leggendari mattoncini Lego®? Relativamente pochi (e per quei pochi mi spiace, spero vi siate divertiti con altri giochi mitici), tutti gli altri ci hanno giocato finché un giorno non hanno gradatamente smesso di usarli.

è la tremenda DARK AGE


E' quella che in gergo afol è soprannominata dark age, cioè il periodo in cui si smette di giocare definitivamente per occuparsi d'altro. Ma chi è veramente appassionato prima o poi ci ricasca, perché dentro di sé custodisce la "miccia" in attesa di una scintilla che la inneschi.
Volete sapere quale è stata la mia? Noooooooo Perfetto! 
Starete pensando a qualcosa di galattico, come Star Wars o altri set molto cool, in realtà è molto più semplice:
galeotto fu il mattoncino (© 2007 LEGO Group)
un banalissimo camion dei rifiuti, ma che mi ha colpito per 2 motivi:
  1. il maggior realismo rispetto ai set della mia infanzia                               (quelli degli anni 90);
  2. perfetto per riprendere il mio "progetto città."
Da lì in poi ho acquistato altri set e anche pezzi sfusi su siti specializzati quando ne avevo bisogno per i miei progetti.