venerdì 23 gennaio 2015

Recensione set 31036: Toy & Grocery Shop

 

Sono finalmente venuto in possesso del nuovo Toy & Grocery Shop, messo in vendita da Lego® proprio a partire da questo mese.

Questo set della serie Creator segue l'idea del Bike Shop & Café, immesso sul mercato nel 2014: proporre dei set con soluzioni estetiche simili a quelle viste nei modulari (es. le tendine alla finestra nel set del bikeshop), ma con un prezzo decisamente più abbordabile. La scatola contiene 466 pezzi, più i consueti elementi doppi (ne ho contati 17), sono presenti tre manuali per costruire altrettante varianti dell'edificio, come da tradizione Creator. Per quanto riguarda le novità, Brickset segnala in questo set l'introduzione di colorazioni nuove per alcuni pezzi:

  • gli hinge plate 1x2 in bianco e in dark stone grey;
  • i plate 1x1 with up right holder in dark stone grey;
  • i plate 1x2 with 1 knob in earth blue;
  • i roof tile 1x3/25° in earth blue;
  • i brick with bow 1x5x4 inv. in earth blue;
  • le door with panes f. frame 1x4x6 in reddish brown.

Dopo queste informazioni di carattere tecnico veniamo alla descrizione del set vero e proprio. Partiamo dalle minifigure: nella scatola troviamo una donna e un bambino. Sono composti da elementi già visti in diversi altri set. Va detto comunque che le minifigure che si trovano nella serie Creator sono infatti generalmente di tipo comune, ma non c'è da lamentarsi in quanto in set più vecchi della stessa serie non erano nemmeno presenti. Bisogna in ogni caso sottolineare che il personaggio femminile è provvisto di una testa double face: da un lato è sorridente, mentre dall'altro mostra un espressione preoccupata. Ciò è utile anche per eventuali fotografie fumettose (vedi più sotto). Veniamo ora all'edificio: la struttura è costituita al pian terreno da un negozio di giocattoli e da una drogheria, mentre al piano superiore da un piccolo appartamento. Il tutto è costruito su di una base formata da 2 plate 8x16 di color medium stone grey. Le basi sono unite da un hinge plate che permette di creare due configurazioni: o una facciata grande con ballatoio centrale e due negozi (fig. a sinistra) oppure un edificio completo su tutti i lati con un unico negozio che vende di tutto e ha 2 entrate (figura a destra).Questo cambio di configurazione permette di estendere la giocabilità di questo set ed è inoltre pratico per agire all'interno del negozio.

La drogheria è arredata all’interno da un bancone trasparente con la cassa e una banconota, sul muro retrostante è presente una mensola con due bibite in vendita; dietro la vetrata del negozio sono messe in esposizione una mappa del tesoro e un quotidiano (l’altro quotidiano fa da insegna per il negozio). Esternamente frutta e verdura sono esposte in una cassa da fruttivendolo, appoggiata contro la vetrina con il tendone rosso/giallo. All’angolo della strada è presente un lampione leggermente sottodimensionato rispetto alla dimensione delle minifigure.

Il negozio di giocattoli presenta strutturalmente un dettaglio interessante: la porta messa in diagonale. Questa è una di quelle tecniche che si possono prendere a modello per utilizzarle anche per le nostre creazioni: per poterla realizzare occorre costruire un supporto come quello che ho cerchiato in rosso nella foto a sinistra, poi bisogna costruire la base d’appoggio diagonale della porta grazie all’utilizzo di un hinge plate ed infine lo si colloca sulla struttura precedentemente mostrata, su cui poi andrà montata la porta. Internamente il negozio è arredato solo dal trenino messo in vetrina su supporto trasparente e dal robottino appoggiato sulla mensola. Esternamente troviamo invece ai lati della porta due distributori automatici, di cui uno di gomme da masticare (immagino quello con la campana trasparente) e l’altro non specificato; l’insegna del negozio è costituita da una macchinina e sul lato sinistro della vetrina troviamo la scala che porta all’appartamento. Tornando al discorso del negozio, i due giocattoli visti prima non sono gli unici presenti in questo set: abbiamo anche un monopattino giallo a quattro ruote che viene utilizzato dal bambino per giungere al negozio.

L’ultimo luogo che resta da descrivere è l’appartamento: si tratta in realtà di una semplice camera da letto con una brandina un mobiletto con cassetto sopra al quale è posta una lampada, non sono presenti oggetti se non due lettere adagiate sul pavimento. In rapporto allo spazio l’appartamento pullula di finestre (è presente persino un lucernario) e possiede anche un terrazzo al quale si accede dall’altra porta. La ringhiera del terrazzo è costruita in modo che sia completa sia quando si usa l’edificio aperto sia quando lo  si usa in configurazione chiusa grazie a due elementi ripiegabili. Sono poi presenti dei davanzali con fiori nei punti che costituiscono la facciata quando l’edificio è aperto.

Questo era ciò che si poteva costruire usando il primo manuale delle istruzioni, ma cosa si poteva costruire volendo con gli altri 2? Semplice:

  • un ufficio postale con casetta delle lettere e piccione viaggiatore sul tetto;
  • un giornalaio e all’esterno un banco frigo per la vendita del gelato.

 

 

 

 

 

 

Personalmente ho comprato questo set perché è una buona base di partenza per realizzare dei negozi per la mia città, quindi lo modificherò per ingrandirlo oppure per creare qualcosa di diverso.

Se vi interessa vedere una breve presentazione di questo set potete trovarla nel sito ufficiale.

Se interessa potete trovare altre foto che non ho messo in questo post sul mio account flickr.

sabato 10 gennaio 2015

SI RICOMINCIA...DA DOVE?


E' la storia che accomuna un po' tutti gli afol


Chi di voi da bambino/a non ha mai giocato con i leggendari mattoncini Lego®? Relativamente pochi (e per quei pochi mi spiace, spero vi siate divertiti con altri giochi mitici), tutti gli altri ci hanno giocato finché un giorno non hanno gradatamente smesso di usarli.

è la tremenda DARK AGE


E' quella che in gergo afol è soprannominata dark age, cioè il periodo in cui si smette di giocare definitivamente per occuparsi d'altro. Ma chi è veramente appassionato prima o poi ci ricasca, perché dentro di sé custodisce la "miccia" in attesa di una scintilla che la inneschi.
Volete sapere quale è stata la mia? Noooooooo Perfetto! 
Starete pensando a qualcosa di galattico, come Star Wars o altri set molto cool, in realtà è molto più semplice:
galeotto fu il mattoncino (© 2007 LEGO Group)
un banalissimo camion dei rifiuti, ma che mi ha colpito per 2 motivi:
  1. il maggior realismo rispetto ai set della mia infanzia                               (quelli degli anni 90);
  2. perfetto per riprendere il mio "progetto città."
Da lì in poi ho acquistato altri set e anche pezzi sfusi su siti specializzati quando ne avevo bisogno per i miei progetti.